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Io e la mia macchina fotografica

È un rapporto tutto strano, proprio e particolare quello che lega me e la mia macchina fotografica: e in fondo io penso che se tu lettore sei capitato o capitata su questo mio blog è perché anche tu hai un rapporto particolare e speciale con la tua macchina fotografica. In fondo è la nostra finestra sul mondo, il nostro particolare caleidoscopio con il quale possiamo arricchire e riempire le nostre vite di colori e di emozioni e di sensazioni piene e ricche. Ma tutto questo a cosa può portare?

Io credo che procedere in questo senso significhi di per certo giungere a un discorso poco omogeneo, perché fatto e composto di esperienze tutte nostre e speciali e particolari e che non possono essere mai e poi mai ricondotte a una unica esperienza. Possiamo di sicuro cercar qui di confrontare le nostre esperienze simili ma distinte, per vedere se ci si possa arrivare e giungere a un risultato univoco e a una storia interessante per tutti noi. Volete provare insieme a me?

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Il foto documentario

Non è mai stato facile come oggi riuscire a documentare una vacanza, intendo dire con foto e video; infatti gli smartphone e i tablet di ultima generazione sono super dotati di fotocamere con super funzioni, ed e possibile fare delle foto davvero eccezionali! Sono molto semplici da usare ed hanno moltissime features come gli effetti nei colori delle foto o l’auto miglioramento, flash e panoramica. Sono davvero moltissime le funzioni dei nuovi smartphone, e se non sei un fotografo professionista, non hai bisogno di spendere delle cifre esorbitante per macchine fotografiche con obbiettivi professionali, se hai uno cellulare con fotocamera andrà più che bene.

La facilità di questo accessorio permette di scattare delle foto da fare invidia alle macchine professionali, esiste una app che ne è una prova, la maggior parte delle foto che vedi su Instagram pre esempio, sono state scattate da cellulari o tablet, raramente da macchine professionali. Quindi, non ti devi preoccupare sul risultato finale, perché molto probabilmente hai nelle funzioni, possibilità di migliorare la tua fotografia.

Io ormai faccio sempre così quando viaggio, amo fare le Foot perché sono il modo migliore per avere dei bei ricordi che puoi guardare, quindi ne faccio davvero molte, e non c’è cosa più semplice che tirar fuori il cellulare e scattare. Potrai anche scaricarle sul tuo pc e creare un tuo album delle vacanze, potrai anche cambiare le dimensioni della fotografia, metterci sfondi colorati,della musica, insomma le possibilità di creare un buon foto documentario sono davvero moltissime. Io utilizzo la Apple, ma ti assicuro che anche Windows ha sicuramente moltissimo programmi,forse anche già installati.

L’emozione nella fotografia

Non lo so se ti e mai capitato di leggere un foto documentario, ma per esempio, bene molto utilizzato nel giornalismo di viaggio, o nel giornalismo in generale, la foto diventa parte della storia, racconta la storia, serve anche per dare più credibilità della storia stessa. Ancora oggi, la fotografia viene usata molto più dei video per esempio, perché grazie alla fotografia si ferma il tempo nel momento in cui l’evento accade, per cui si può raccontare una storia passo dopo passo anche attraverso la fotografia.

Quando mi sveglio la mattina, la prima cosa che faccio è leggere le notizie sui giornali, e le fotografie accompagnano sempre gli articoli perché sono importanti per affermare il contenuto della storia stessa, prova a pensare a tutte le volte che hai letto qualche notizia sul web, c’è ne sono davvero molto poche senza fotografie, siamo sempre bombardati da immagini. Credo che tutto questo sia imputabile al fatto che la fotografia esprime delle emozioni, delle sensazioni, riusciamo come a vedere e a sentire, perché quasi sempre scatenano qualche reazione dentro di noi, per questo motivo credo sia importante fare tante foto nel corso della tua vita, perché un giorno guardandole proverai delle emozioni fortissime.

Il miglior obiettivo per le foto

Non è mai facile procedere a un acquisto di pezzi per poter poi assemblare come la si vuole la propria macchina fotografica, e in specie nel caso in cui non si conoscessero a dovere tutto quanto è e diviene necessario di sapere e di conoscere per un funzionamento che sia completo e complesso e lecito e questo io dico in ogni singola cosa che permetta di far funzionare di ogni cosa e che funziona. Un buon obiettivo fotografico di ottimo funzionamento richiede di per certo un focus di ruolo.

E dunque io ritengo che tu e voi stessi dobbiate promuovere e procedere in un senso pari a questo e perché in senso opposto e contrario si dovesse giungere e dover raggiungere un risultato che non solo non ha di che funzionare ma anche e pure di dove sbagliare nel suo funzionamento e nel suo ruolo specifico, nel quale e del quale mancano i punti di ruolo e di ottimo funzionamento che qui per tutti dovesse e dovrebbe dare un senso al nostro lavoro.

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La dura vita del fotografo

La fotografia è anche e soprattutto una forma d’arte, si tratta di catturare un istante particolare, che colpisci l’occhio del fotografo; vorrei fare una precisazione a questo punto, il fotografo è una artista, Con l’utilizzo di vari obbiettivi, il fotografo riesce a immortalare un momento che non sarà soggetto al tempo, quindi con la foto si riesce a creare l’immortalità, proprio come un dipinto fatto bene che ritrae la scena osservata dal pittore, ma mentre il dipinto richiede molto più tempo, la fotografia permette un’instante più diretto, si tratta molte volte di questione di centesimi di secondo, quindi anche conoscere il momento in cui si deve scattare, o le condizioni di luce.

La fotografia a livello professionale richiede molto tempo anche per studiare certo meccanismi, per rendere al meglio il significato dell’instante catturato. Come per il resto dei lavori da artista, anche la vita del fotografo sembra essere piena di ostacoli; purtroppo infatti, come del resto per i pittori e per i musicisti, sembra che a livello professionale non ci sia posto per tutti, e la scala alla vetta è pura competizione, e ci sono poche persone che riescono a farlo diventare un vero e proprio lavoro.

Un punto a favore, riguarda il tipo di fotografia che si intende fare, anche questo influisce molto sul lavoro che riuscirai a trovare; intendo dire che esistono tipi di fotografia diversi, e in vari settori dal cinema, alla moda, al giornalismo, al viaggio; eventi speciali, dipende tutto da quello che ti piace fare. Devi anche pensare che l’attrezzatura non costa poco, per cui se devi imparare ad usare gli obbiettivi, potresti comprarne prima qualcuno di seconda mano online, anche perché se hai appena cominciato, forse un giorno vorrai la macchina con la quale ti sei trovato meglio, provandone tante in questi periodi di prova.

I concorsi fotografici

Sempre molto difficile riuscire a vincerli, ma d’altro canto ce ne sono davvero moltissimi e la maggioranza è gratis, di conseguenza, se vuoi provare a partecipare ad un concorso ti consiglio di cercarne qualcuno già da ora, si svolgono durante tutto l’anno e hanno tempi diversi. La maggior parte ti da la possibilità di vincere un premio in denaro, oppure di partecipare ad eventi fotografici, anche il privilegio di avere la tua fotografia pubblicata su qualche rivista specializzata.

Ci sono davvero molti concorsi di questo tipo, e sono anche uno dei modi per conoscere fotografi come te, e per cominciare ad introdurti nell’ambiente fotografico della tua città; se abiti in un paesino ti consiglio di fare visita alla città più vicina a te, potresti anche riuscire a trovare un club di fotografi, ci sono città che regolarmente creano incontri per le persone con il tuo stesso interesse, troverai sicuramente qualcosa che ti serve.

Racchiudere la vita in una foto

È forse possibile per voi e per quanto riguarda la vostra e specifica passione una remota o anche solo unica o per lo meno rara rara possibilità di racchiudere la propria intera vita ed esistenza entro una unica e sola foto? Beh, di per certo è una situazione ben complessa da poter pensare e concepire, di sicuro è ancora più difficile cercare di realizzarla, e a fronte di questo giunse a dire che così era e or dunque io penso che per voi possa valere lo stesso e come in fondo pensava e pensavamo.

Io ho provato a trovare un soggetto e un oggetto capace di svolgere un ruolo così grande di ruolo centrale e e totale e che sia in grado di ricordare e significare una intera vita e o una intera esistenza. Ossia io dico è ben difficile, ma magari non impossibile, per lo meno se pensiamo a una foto che voglia essere in grado di racchiudere in sé se non una vita intera almeno una intera vita artistica, come un magnus opus in grado di ricordare la grandezza qui di un fotografo.

Ma è ben chiaro che noi è ben probabile che non diventeremo fotografi da studiare e ricordare negli annali, o cioè ci si spera e credo non si possa togliere il diritto a una buona speranza, ma in fondo è una eventualità tanto remota quanto improbabile, eppure ci si può pensare anche solo e per lo meno in astratto per quanto riguarda qualche personaggio di questo nostro mondo il quale fuori o dentro questa sede sia valutato come tale e come quale.

Clic, clic, clic… e via!

È ben chiaro che per avere un risultato come questo non è sufficiente cliccare se vogliamo dire così o comunque scattare qualche foto a puro caso di qua e di là. È invece necessario che si promuova uno studio dell’opera e del settore, il quale solo può offrire e garantire una buona riuscita di risultato o per lo meno una speranza di raggiungere e ottenere una foto che sia anche solo e già qui in questa sede discreta e o polivalente.

Ma in fondo noi siamo solo caricati di passione e dunque siamo qui anche per sognare tutti insieme e di per certo nel sogno possiamo anche considerare e includere una speranza di questo tipo che, chissà, ci si riesca a ottenere risultati stellari.

Ogni fotografia racconta una storia

Le memorie racchiuse nelle fotografie non hanno un tempo, tutte le volte che mi capita di riguardare vecchie foto torno indietro nel tempo con loro, anche se si tratta di un’occhiata veloce, mi ricordo esattamente tutto di quel momento. Sono sicura che sto parlando di qualcosa che hai provato anche tu, succede a tutti, perché è anche a questo che servono le fotografie, anzi questo è il loro aspetto migliore, la capacità di farti ricordare quanto successo.

La fotografia ti aiuta anche a preservare la memoria nella tua vita, non mi ricordo moltissime cose che mi sono accadute fino ad oggi, ma quando guardo una fotografia riesco a ricordare davvero tutto di quell’istante della mia vita, e torno indietro nel tempo. Le considero come una macchina del tempo, quando sono unite in un album scegli dove andare, in che epoca della tua vita, la macchina la guidi tu; mentre quelle che hai random sono un po’ come un vaso di Pandora perché alcune che spuntano all’improvviso, potrebbero essere anche dolorose, come i ricordi che le accompagnano.

Quante storie ci sono nelle fotografie, e rimango anche sempre affascinata le volte che guardo le fotografie antiche, quelle di coppie meravigliose negli anni 40 o 50, sto anche pensando ad uno dei fotografi migliori della storia, Doisneau, ti consiglio di cercare le sue meravigliose opere d’arte. Ritornando al modo in cui ti puoi sentire guardando le tue foto, sono state una grandissima invenzione, mai come adesso anche dalla facilità di poter fotografare, abbiamo moltissime fotografie adesso, e forse tendiamo tendiamo anche a diventare più narcisi, vedi il nuovo temine che sento sempre più spesso che è Selfie, per indicare chi si auto-fotografa. Il modo di avvicinarsi alla fotografia è cambiato, diventando sempre più alla portata di tutti, anche se non tutti sono fotografi, l’arte della fotografia è un altra cosa.

Le memorie delle fotografie

I ricordi, i pezzi della tua vita che l’hanno resa importante, tutto ciò che ha contribuito alla tua crescita, tutti i momenti più importanti della tua vita li puoi ritrovare nelle foto, non esiste cosa migliore che riguardare le tue vecchie foto con tua madre accanto, e sentirla parlare di te quando eri una bambina, anche per lei si ritorna indietro nel tempo, e non potrei descrivere la commozione e l’intensità nelle emozioni, che provo in quei momenti.

Sono una sognatrice, quindi mi piace anche immaginare le vite di epoche passate quando guardo le fotografie di mia nonna di 50 anni fa, e imparo anche tanto dei costumi dell’epoca, nel modo di vestire e di posare, e immagino davvero un mondo di cose, e lo sguardo di mia nonna mentre mi racconta le vicende nelle fotografie, racconta la sua storia.

Le foto da riportare a casa

Ci sono tante cose che si vedono in una vacanza e che si possono vedere e fare e fotografare, così da poter poi riportare a casa i propri ricordi da tenere per sé ma anche e poi da far vedere alla famiglia e agli amici e ai colleghi. E magari è anche una cosa interessante far vedere tutto ciò che comunque e dopotutto si può fare e si può dare e fare e in fondo anche in cui partecipare per dare una prova propria e reale di intraprendenza e di coraggio e anche di funzionamento.

Ma non basta in fondo saper riconoscere e individuare questo o quel soggetto o oggetto da fotografare se poi non si è in grado di inquadrarlo e di scattare in modo molto buono o anche e solo per lo meno opportuno o funzionante o anche e solo funzionale. Io credo che sia necessaria anche un po’ di sana esperienza di foto che si acquisisce con il tempo e con l’esercizio, senza i quali non si può in fondo andare da nessuna parte. E questo anche se nelle foto delle vacanze non si ricerca la perfezione e l’arte.

E in fondo allora voi cosa pensate e come pensate di proseguire e procedere per quanto riguarda il funzionamento e la ruota di scorta di un fotografo alle prime armi i quali non sanno ancora come muoversi nel panorama complesso del mondo della fotografia. Io penso che una promozione di questa fattura possa dare un nuovo riscontro e una svolta epocale e funzionale a tutto quanto sta in questo ruolo di fare e scattare foto. Poi allora cosa ne direste di darci la vostra opinione a riguardo?

Che sia mare o che sia montagna…

E appunto, sia che sia mare, sia che sia montagna, sia che sia collina o anche sia che sia una città di arte, ci sono sempre e comunque cose nuove da vedere e da fotografare, e molto spesso vi è anche la possibilità in specie di trovare una angolazione o una luce artistica da cui trarre foto di tutto rispetto e di assoluto e pieno valore. E allora voi avete mai avuto la possibilità di farlo? Vi va di raccontarcelo qui nei commenti o dalla pagina dei contatti?

E magari, se non siete timidi o troppo gelosi, potrete anche condividere qualche vostra foto per ricevere in cambio i commenti di noi altri, blog e lettori.

Hamburger Home Made con il mio tritacarne!

Nei supermercati troviamo sempre moltissimi prodotti con carne insaccata, da salsiccia a salami, da hamburger a carne macinata, più semplicemente; quasi tutti mangiano hamburger o salsicce, per cui sono state creare delle macchine in grado di poter tritare la carne a livello industriale, meccanicamente, e questo vale per i supermercati e le grandi distribuzioni. Il problema è che non sai mai davvero quello che stai mangiando, cioè il tipo di carne e le spezie utilizzate fanno parte del pacchetto, e sarebbe sicuramente meglio invece poter scegliere gli ingredienti che si desiderano.

Anche se hai un buon macellaio di fiducia, magari sotto casa, potrebbe capitare che il tipo di carne o insaporitori che utilizza, non piacciono a te o un componente della tua famiglia, un tritacarne professionale fa per te! Io ne utilizzo uno da parecchio tempo, credo che oggi provassi un hamburger da supermercato riuscirei a riconoscerlo subito, cambia davvero il gusto della carne, sono davvero soddisfatta infatti da quando ne utilizzo uno.

Ne esistono due tipologie diverse sul mercato, che hanno reso questi strumenti parte di molte cucine italiane, il modello manuale quello più antico, ti permette di tritare la carne posizionandola all’interno di un tubo, spingerla con apposito strumento e girare una manovella, che permette alla carne di fuoriuscire da una bocca con dei fori, ben tritata. Al contrario, quella meccanica, svolge il lavoro da sola e ti permette di velocizzare e semplificare tutto il processo, ne esistono versioni ridotte anche per la cucina, e solitamente il prezzo risulta meno economico di quelle manuali.

In entrambi i casi si tratta di uno strumento molto versatile, che ti permette anche di utilizzare i pezzi di carne che preferisce, di mettere sale e spezie, tutto molto salutare. Aspetto molto importante la cura e la manutenzione, solitamente per quanto riguarda la rimozioni delle parti che lo costituiscono, è possibile rimuoverle anche per facilitare il lavaggio, il corpo motore di quelli elettrici non va ovviamente lavato.

Ora so quello che mangio!

La cosa davvero importante e sapere quello che mangi, che mangia la tua famiglia; come sai la carne venduta al supermercato, soprattutto la carne macinata, solitamente non è mai carne di prima scelta, anzi, si utilizzano gli avanzi, mentre con un buon tritacarne puoi preparare veri manicaretti, e poi congelar li anche, tutto a casa tua.

Il tritacarne manuale che ho scelto sta facendo il suo lavoro alla perfezione, ho anche imparato a lavarlo ed asciugarlo nel modo giusto, e quando non mi serve lo copro con un telo, e lo appoggio sopra il frigorifero, anche per il modo in cui è fatto, sembra anche un mobilio, oltre che un utile strumento per la preparazione di ottimi insaccati fatti in casa!